Rosaria C. (.

Un museo dedicato completamente al mondo della cioccolata che mostra e racconta tutte le fasi di lavorazione e trasformazione, dai semi fino alla produzione e alla vendita.

La mostra è molto ben organizzata, i visitatori vengono dotati di un audioguida, lungo il percorso si trovano varie tappe dove ascoltare e osservare quello che c è interno.

Interessante, istruttiva ma anche divertente, intrattiene in modo divertente.

Sono presenti dei giochi multimediali, e delle piccole esperienze durante il tragitto.

Si può anche degustare la cioccolata.

C è un po di tutti, dai macchinari alle scatole storiche della cioccolata, uova di pasqua ma anche tazzine e accessori di altri tempi.

Consigliata per grandi e bambini.

La visita si conclude nella famosa pasticceria di Torino Pfatish.

Alex C.

Ultima sede aggiunta della catena Choco Story, 12 sedi in tutto il mondo, offre un viaggio alla scoperta del mondo del cioccolato. Messico, Francia, Olanda, Libano, Repubblica Ceca (https://www.choco-story.be/). Nei locali al piano -1 della storica pasticceria Pfatisch di via Sacchi (famose anche per la pasticceria salata), inizia un viaggio completo, dal seme del cacao che diventa pianta alla tazza di cioccolata. All’ingresso viene fornita un audio guida che deve essere passata a contatto con delle placche numerate presenti nelle varie sale del museo. Avvicinando il pad alla placca e portandolo all’orecchio è possibile ascoltare una registrazione riguardante una foto, un quadro, un macchinario o un video in esposizione. Il percorso è abbastanza ristretto e gli spazi non sono ampi. Con un po’ di pazienza e lasciando defluire le persone davanti si riesce a vedere tutto in un oretta. Al fondo è presente una degustazione di 3 cioccolati (fondente, latte e bianco) purtroppo mal gestita, con regole mal comunicate e con scarsa capacità comunicativa ed empatia del personale. Sicuramente da migliorare questo aspetto, magari con delle bustine singola porzione o un altro metodo più igienico. Nel complesso una bella esperienza, il museo è ben tenuto, a metà visita inizia ad essere scomodo il sistema di tenere all’orecchio il pad sempre, forse meglio con degli auricolari.

Gabry G.

Ottimo museo, ben disposto ed organizzato. Le audioguide danno spiegazioni chiare e dettagliate riguardo tutta la " filiera " del cioccolato. Adatto proprio a tutti, anche i bambini hanno modo di divertirsi. Insomma se il mondo del cioccolato vi affascina o anche se ne siete solamente golosi una visita in questo museo fa al caso vostro .

aurelia R.

Una bellissima e dolcissima sorpresa oggi per la visita di questo museo che è un esempio di come fare convivere il passato con l'istante presente.
Un percorso breve ma intenso nella storia del cioccolato e non solo. Con tanto di spiegazioni, diorami, attrezzature del lavoro ed esperienze sensoriali, giochi interattivi e assaggi.
Grazie per la bellissima iniziativa di condividere la bellezza e la dolcezza! 🙏

Alessandra

Avevamo visitato anni fa il museo Choco-Story di Bruges in Belgio e quando abbiamo saputo dell'apertura della sua filiale a Torino non vedevamo l'ora di rivisitarlo, soprattutto ora che abbiamo anche un bambino per il quale poteva essere interessante.

Il museo è visitabile soltanto con audioguida compresa nel prezzo del biglietto (Euro 12,00 per adulti). Si appoggia l'audioguida alle targhette numerate presenti nelle varie sale e si ascolta il racconto.

E' molto interessante! Mostra tutti i procedimenti della lavorazione del cacao, fino all'ottenimento del cioccolato.
E' interattivo e molto divertente, sia per adulti che per bambini.

Verso la fine del percorso ci sono anche dei piccoli assaggini.
Il percorso termina all'interno della vicina pasticceria Pfatisch.

Il personale del museo è gentilissimo, sia all'accoglienza che all'uscita.
Noi non avevamo prenotato il biglietto online ma fortunatamente, con solo qualche minuto di attesa, siamo riusciti comunque ad entrare.

NOTA PER CHI HA IL PASSEGGINO: c'è un ascensore che vi permette di accedere al piano interrato del museo. Le varie sale del museo però non sono molto grandi e i passaggi sono un po' stretti per cui muoversi con il passeggino è un po' difficoltoso, soprattutto se ci sono in quel momento molti visitatori.

Marika A. B.

Una bella scoperta nelle vie di Torino presso una delle pasticcerie più belle! Visto per la prima volta tramite un video su un social, abbiamo deciso di visitare questo museo che ci ha davvero stupito. Piccolino, ma molto accurato e con una interattività data dalle audioguide incluse nel prezzo del biglietto che ti permettono di conoscere la storia del cioccolato e della sua relazione con Torino senza essere pesante. Adatto anche ai bambini grazie alle postazioni gioco. Possibilità di assaggiare del buonissimo cioccolato. Accessibili con sedia a rotelle. Personale gentile e disponibile. Consigliato a tutti. Consigliata la prenotazione soprattutto nei giorni di festa.

Christian C.

Bella Esperienza, un tour alla scoperta della storia del cioccolato e della sua commercializzazione. Il fatto che non ci sia una guida a spiegare i vari punti, ma che tutto viene fatto in maniera autonoma con un piccolo apparecchio è molto più coinvolgente per i più piccoli. Il
Tour finisce con l’accesso ad una pasticceria dove si possono acquistare prodotti o consumare sul posto.

carla R.

Una realtà interessante e piacevole che vivaccizza via Sacchi e la sua frequentazione. Spiegazioni ben esposte e ambienti ricostruiti in maniera suggestiva. Vecchi macchinari, cioccolatiere d'epoca e uova di Pasqua, meravigliosamente decorate. Piccolo assaggio di tre tipi di cioccolato e uscita negli antichi e fastosi locali della pasticceria Pfatisch dove si possono acquistare le loro fantastiche specialità..